18 Jun 2024

Aquaplaning: cos'è e come si verifica

Scopri cosa si intende per aquaplaning e impara a prevenire questo fenomeno pericoloso per la guida con la guida e i consigli di Leasys.

Aquaplaning: cos'è e come si verifica

Cos'è l'aquaplaning e come si verifica

L’aquaplaning, conosciuto anche come “slittamento sull’acqua”, è un fenomeno pericoloso che si può verificare quando si viaggia con la propria vettura ad alta velocità in condizioni atmosferiche avverse. L’acquaplaning può provocare la perdita di controllo del veicolo, causando uscite di strada e incidenti, per cui è fondamentale sapere come comportarsi quando si guida sotto la pioggia forte. In questo articolo vedremo proprio cos'è l'aquaplaning e come si verifica.

Cos'è l'aquaplaning

Iniziamo definendo che cos'è aquaplaning, ovvero lo slittamento degli pneumatici sull’asfalto bagnato che si verifica quando si viaggia a velocità sostenuta. Questo fenomeno è causato dalla quantità di acqua che si accumula sulla strada, creando uno strato che si frappone tra le ruote e il manto stradale, riducendo notevolmente l’aderenza della vettura che diventa difficile da controllare.

Il fenomeno dell'acqquaplaning avviene in condizioni di forte pioggia o acquazzoni e su terreni irregolari, dove è più facile l’accumulo di acqua. L’aquaplaning può essere di due tipi: parziale, quando coinvolge solo alcune ruote, oppure totale, quando coinvolge tutto il veicolo.

I problemi di controllo del mezzo dovuti all’aquaplaning possono avere conseguenze anche gravi e causare incidenti stradali che possono mettere a repentaglio l’incolumità del conducente e degli altri utenti della strada. 

In caso di acquaplaning, bisogna sempre mantenere la calma ed evitare di sterzare o comunque cercare di mantenere una traiettoria il più possibile dritta e lasciare che il veicolo attraversi il tratto di strada pieno di acqua. Infine, occorre decelerare lentamente fino a che la vettura non riprende la trazione.

Come prevenire l'aquaplaning

Dopo aver visto il significato di aquaplaning, è il momento di parlare di come prevenire questo fenomeno. Al conducente, infatti, è consigliato attuare tutta una serie di comportamenti per evitare rischi per sé e per gli altri utenti della strada. Tra le precauzioni che l’automobilista può adottare c’è sicuramente il ridurre la velocità e mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede quando si trova a viaggiare sotto la pioggia o in condizioni meteorologiche avverse.

Per evitare l'acquaplaning è utile anche controllare regolarmente lo stato degli pneumatici, verificandone l’usura, per assicurarsi che il battistrada abbia una profondità adeguata, che deve essere di almeno 1,6 mm, in modo da avere trazione sull’acqua in sicurezza. Anche le sospensioni devono essere periodicamente controllate, per rispondere al meglio in ogni situazione.

Un altro aspetto a cui prestare attenzione: se si è attivato il cruise control, cioè il controllo automatico della velocità, è meglio spegnerlo, per controllare manualmente la velocità del veicolo. Riassumendo, possiamo dire che, attraverso una guida prudente e una manutenzione regolare del mezzo, si può ridurre di parecchio il rischio di acquaplaning e di pericolosi imprevisti.

Se vuoi saperne di più su come viaggiare in maniera sicura durante il maltempo, puoi leggere anche l’articolo con i consigli per guidare con la pioggia senza paura.

La velocità da mantenere

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, occorre fare particolare attenzione alla velocità per evitare l’aquaplaning. L’automobilista deve sempre rispettare la velocità prevista dai limiti imposti dal Codice della Strada, ma la velocità di marcia va anche regolata in base alle condizioni meteorologiche. In caso di forte pioggia, ad esempio, è consigliabile moderare l’andatura.

La velocità influisce sulla guida in maniera molto importante e di conseguenza sulla sicurezza di quando si è al volante. Quando piove, se si mantiene una velocità bassa, gli pneumatici sono in grado di tagliare la superficie dell’acqua e il veicolo rimane stabile, evitando così pericolose sbandate. Procedere a media velocità, invece, porta gli pneumatici a raccogliere l’acqua che forma una specie di barriera, creando un possibile pericolo.

Mentre, se si viaggia a velocità elevata quando piove forte, si rischia di incorrere nell’acquaplaning. Ciò avviene perché gli pneumatici perdono aderenza e aumenta il pericolo di sbandare. In questo caso, bisogna tenere saldamente il volante e non toccare il freno.

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