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Negli ultimi anni le regole sulla circolazione dei veicoli diesel si sono fatte sempre più complesse, con normative locali che variano da regione a regione e aggiornamenti frequenti.
In particolare, molti automobilisti si chiedono fino a quando sarà possibile circolare con un diesel Euro 6 e se i blocchi alla circolazione riguarderanno anche i modelli più recenti.
In questo articolo facciamo chiarezza su classi ambientali, blocchi in vigore e scelte possibili per il futuro, in un contesto in cui la sostenibilità e la mobilità a basse emissioni sono sempre più centrali.
I veicoli diesel vengono classificati in base alla classificazione Euro, che indica il livello di emissioni inquinanti consentite. A ogni livello corrisponde una categoria ambientale, dalla Euro 1 (la più inquinante) alla Euro 6 (attualmente la più recente).
Le categorie principali sono:
Per sapere a quale categoria appartiene il proprio veicolo, è possibile consultare la carta di circolazione (nel campo “Classe di emissione” o “Classe ambientale”) o utilizzare i servizi online delle Regioni.
Attualmente non esiste un divieto nazionale che vieti la circolazione dei veicoli diesel Euro 6, ma alcune amministrazioni locali stanno introducendo limitazioni progressive all’interno delle proprie aree urbane, con differenze significative da città a città.
Milano, ad esempio, ha già stabilito un calendario di accesso limitato all’Area B e all’Area C per le auto diesel Euro 6. Le restrizioni inizieranno gradualmente:
A Roma, invece, i veicoli Euro 6 possono ancora circolare liberamente nella ZTL Fascia Verde.
Il blocco dei diesel non riguarda solo gli Euro 6, ma si estende già da tempo ad altre categorie:
Le misure non sono uniformi su scala nazionale: ogni Regione o Comune può adottare regolamenti diversi. Per questo motivo, è importante consultare i siti ufficiali regionali o comunali per verificare le regole aggiornate nella propria zona.
In un contesto in evoluzione, è normale chiedersi quale sia la scelta più razionale per chi sta valutando un nuovo veicolo. Il punto chiave è l’incertezza normativa: le regole cambiano spesso, e ciò che è consentito oggi potrebbe non esserlo tra pochi anni.
Per questo motivo, molti utenti scelgono soluzioni che offrano flessibilità e protezione dagli effetti di normative restrittive. Tra queste, il noleggio a lungo termine rappresenta un’opzione interessante perché:
Anche se il diesel Euro 6 rimane, per ora, una scelta ancora valida, è bene valutare fin da subito soluzioni più sostenibili, in previsione di future restrizioni.
Ad oggi, nessuna città vieta in modo permanente i diesel Euro 6. A Milano il blocco partirà nel 2028 (per le versioni A, B, C). A Roma potrebbero esserci limitazioni temporanee in caso di smog elevato.
Dipende dalle ordinanze locali. In alcuni casi ci sono deroghe per veicoli aziendali o professionali, ma al momento non riguardano i diesel Euro 6.
Sì, soprattutto le versioni più recenti. Ma chi vuole maggiore flessibilità dovrebbe considerare alternative a basse emissioni o soluzioni di mobilità differenti, come ad esempio il noleggio a lungo termine.
“Le informazioni riportate sono aggiornate a ottobre 2025 e si basano sui regolamenti comunali disponibili al momento della pubblicazione. Si consiglia di verificare eventuali aggiornamenti sui siti ufficiali delle amministrazioni locali.”
Fonti: